Eremo di San Felice – Seconda tappa della Via Francigena di Sicilia – La Via Normanna
Eremo di San Felice, un luogo incantato nel cuore della riserva naturale di “Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”.
Seconda tappa della Via Francigena di Sicilia – Via Normanna, la regina tra le vie Francigene di Sicilia.
Venti giorni di montagna lungo le distese dell’Appennino siculo, tra Madonie, Nebrodi e Peloritani. Tra i parchi e le riserve orientate dell’isola alla scoperta della via percorsa dai re normanni, dai pellegrini diretti in Terrasanta e dai viandanti moderni.
Fu edificato, tra il 1290 e il 1310, per iniziativa dell’eremita laico Guglielmo Gnoffi, oggi Beato e co-Patrono di Castelbuono (PA).
La struttura è gestita dai Volontari dell’Associazione “Amici di San Felice” OdV che si occupano della salvaguardia e la valorizzazione del territorio con particolare attenzione all’Eremo di San Felice, della sua manutenzione e della sua valorizzazione.
L’ospitalità e l’accoglienza dei pellegrini che transitano presso la struttura è una delle attività predominanti dell’Associazione che si adopera affinché pellegrini e viandanti abbiano il necessario ristoro psico-fisico.
L’Eremo è dotato di una cappella semplice in stile francescano con 70 posti a sedere ed estesa circa 50 mq; una canonica con ambiente giorno a piano terra estesa anch’essa circa 50 mq. (camino, cucina, lavandino, servizio igienico, mobili dispensa tavoli e panche sufficienti per 40 persone); una mansarda estesa circa 40 mq. (unico ambiente notte con 9 letti a castello e servizio igienico).
L’Eremo non è dotato di energia elettrica ma all’occorrenza si può ricorrere ad un gruppo elettrogeno; ma il fascino delle candele accese è tutta un’altra cosa. L’acqua potabile sgorga da una piccola sorgente naturale a pochi passi dalla canonica (lato mare), che esisteva già nel 1300.
Venite ad ascoltare il meraviglioso “silenzio” dell’Eremo. Venite a godere del fascino di questo luogo che ha ispirato eremiti di un tempo e santi dei giorni nostri.
Contattaci per una visita o per prenotare una sosta del pellegrino.
Tutti i dettagli nel sito dedicato alla Via Francigena di Sicilia.
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